Natura, Storia e Cultura: questo trinomio riassume egregiamente l’identità del Great American West, questa fascia degli Stati Uniti fatta di ampi spazi incontaminati e punteggiata di cittadine, ranch e riserve in cui il tempo sembra essersi fermato all’epoca della conquista del “Grande Ovest”.

La Natura è quella dei grandi parchi naturali come Yellowstone e le Badlands, delle impervie Rocky Mountains del Wyoming, delle grandi praterie del North e del South Dakota. Spazi inimmaginabili per un europeo, in cui si avverte netta la percezione di quanto sia in realtà piccolo l’uomo, se confrontato alla vastità del mondo.

La storia è quella di personaggi leggendari come Buffalo Bill e Wild Bill Hickok, così come delle cosiddette “guerre indiane”, nella seconda metà dell’ ‘800, in cui esercito degli Stati Uniti e Nativi Americani  si sono contrapposti per decenni. Leggendaria la  vittoria a Little Bighorn dei Lakota di Crazy Horse e Sitting Bull ai danni del Settimo Cavalleggeri del Generale Custer, ultimo glorioso episodio che poi a visto soccombere, definitivamente, col finire del secolo, le ultime resistenze indigene nordamericane.

La Cultura è quella del Vecchio West che qui sembra ancora una realtà, con lo stile di vita dei cowboy che ancora domina fra ranch, rodei e sconfinati allevamenti di bestiame, ma è anche quella dei nativi che nel periodo primaverile ed estivo ancora si riuniscono per mantenere vive le tradizioni durante i raduni cerimoniali, i cosiddetti “pow-wow” che tutt’oggi si svolgono nelle terre da loro considerate sacre.

Questi diversi elementi – Natura, Storia e Cultura – rendono un viaggio del Great American West un’esperienza estremamente sfaccettata, da impostare sia cercando di includere tutti gli aspetti sopracitati, oppure da costruire su misura a seconda dei propri interessi.